Spesso l'imprenditore alle prese con la redazione del bilancio di esercizio deve fare i conti con alcune tipologie di costi che potrebbero essere imputate totalmente a conto economico (con riduzione del risultato finale, ma anche un probabile risparmio immediato d'imposte) oppure capitalizzate tra le immobilizzazioni e ammortizzate (con un miglior risultato dell'esercizio, ma minori costi deducibili immediatamente e quindi maggiori imposte).
E' il caso ad esempio dei costi di manutenzione.
Il principio contabile nazionale OIC n. 16 prevede una imputazione diretta ed integrale a conto economico quando la manutenzione sia di tipo semplicemente conservativo, mentre ne è prevista la capitalizzazione quando tale costo consenta un aumento rilevante e misurabile della capacità produttiva od un allungamento della vita utile od ancora un adeguamento della sicurezza del bene strumentale cui la manutenzione è riferita.
Una recente sentenza della Commissione Tributaria Regionale della Campania (n. 8511 del 27/03/17) offre lo spunto per questo scritto. La sentenza risulta peraltro allineata nei contenuti alla più vecchia sentenza della suprema Corte di Cassazione n. 7885 del 2016.
La Cassazione ha stabilito la facoltà del redattore del bilancio di decidere circa la imputazione dei costi di manutenzione, in ossequio delle prescrizioni contenute nel principio contabile OIC 16, con pieno effetto fiscale. Ove imputate direttamente a costo in un unico esercizio, tali costi sono pertanto interamente deducibili secondo i principi del Testo unico delle imposte sui redditi e l'Agenzia delle Entrate non può disconoscerne la deduzione sulla base di una presunta possibilità di capitalizzazione ed ammortamento.
La scelta compiuta dal redattore del bilancio, avuto riguardo alla corretta qualificazione dei costi, classificazione contabile e connessa imputazione temporale, non può quindi essere disconosciuta in sede fiscale.
E' dunque sempre opportuno effettuare una oculata valutazione dei costi di manutenzione onde massimizzare il risparmio fiscale, in ossequio alla corretta disciplina contabile.