Il “Decreto Rilancio” tenta di attenuare l’impatto dell’epidemia Covid-19 sulle Start-up Innovative; un impatto potenzialmente dirompente per società spesso embrionali, in cui la fragilità finanziaria è tipicamente proporzionale ai grandi sogni dei soci-ideatori.
Ebbene si, grandi idee, grandi progetti, ma pochi fondi per aprire e sostenere le iniziative imprenditoriali sono sicuramente tra le caratteristiche delle Start-Up innovative, soprattutto quando i fondatori non siano piccole e/o medie imprese già esistenti, ma giovani innovatori e/o magari spin-off di università.
Una fragilità che si potrebbe accentuare in maniera terrificante se non addirittura mortale in quest’epoca pandemica, in cui le aspettative economiche generali non sono certo rosee. Il Governo ha allora approvato un pacchetto di interventi specifici per le Start-Up Innovative, finanziandolo con una parte delle risorse previste per il riavvio economico della cosiddetta Fase 2. Il “Decreto Rilancio” è un Decreto Legge, che dovrà essere convertito in Legge e dunque potrebbe subire modifiche da parte del Parlamento durante questo percorso, inoltre alcune delle nuove disposizioni necessiteranno dell'approvazione dei ulteriori decreti attuativi.
Per agevolare i soci, gli investitori, gli amministratori, ma anche i nuovi startupper nelle dovute riflessioni sulle criticità di molte Start Up Innovative, che non possono certo attendere i tempi della politica, sintetizziamo già ora le principali nuove disposizioni:
Potenziamento dei benefici fiscali per investimenti in Startup Innovative e PMI innovative
Le persone fisiche che investano nel capitale di Startup o PMI Innovative, per un massimo di euro 100.000,00 in ciascun periodo d'imposta, possono godere di una detrazione dall'IRPEF pari al 50% dell'ammontare investito. Il beneficio fiscale spetta nel momento in cui tale investimento venga mantenuto per almeno un triennio e nel limite "de minimis".
Contributi a fondo perduto per acquisti di servizi speciali esterni
Vengono dedicate risorse (ahimè esigue) pari a 10 milioni di euro per consentire alle Start-Up innovative di acquisire servizi da Innovation hubs, Incubatori ed Acceleratori d'imprese, business angels ed altri fornitori esterni specializzati nei servizi per lo sviluppo delle nuove imprese innovative.
Ricomprensione nel Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo
All'evidente fine di dare impulso ed attrattività alle Start-Up Innovative quali fornitrici di servizi ad alto valore tecnologico, queste ultime sono state ricomprese tra i soggetti ai quali è possibile affidare attività di ricerca e sviluppo anche in modalità "extramuros" (ricerche condotte fuori dall'impresa che le commissiona). I committenti potranno pertanto inserire servizi acquisiti dalle start-up innovative tra i propri costi agevolabili con il Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo.
Nuovi fondi assegnati al Fondo di sostegno al venture capital
Il Decreto destina per l'anno 2020 nuove risorse finanziarie (pari a 200 milioni di euro) al rifinanziamento del Fondo di sostegno al venture capital. Le risorse dovranno essere destinate al sostegno finanziario delle Startup e PMI Innovative tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, mediante la concessione di finanziamenti agevolati, ed ancora la sottoscrizione di obbligazioni convertibili e/o di altri strumenti finanziari di debito.
Sezione speciale del Registro imprese per le Start-Up Innovative: proroga di 12 mesi
I Decreto Rilancio proroga di 12 mesi la permanenza delle Start-Up Innovative nella speciale sezione del Registro imprese a loro dedicata anche se tale permanenza prorogata non rileva ai fini di agevolazioni fiscali / contributive in vigore.
Fondo Centrale di Garanzia
Una parte rilevante delle risorse destinate dal Governo al Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese viene destinata al rilascio di garanzie in favore delle sole start-up innovative e PMI innovative.
Investor Visa for Italy
Viene rivisto e potenziato i regime di attrazione di investitori esteri in Italia, dimezzando le soglie minime per investimenti da parte di questi in società e start-up innovative riferite al programma denominato "Investor Visa for Italy". In particolare:
Smart & Start Italia, maggiorati i benefici per le zono terremotate
Le agevolazioni specifiche già adottate per la zona dell'Aquila (Smart & Start Italia) e riferite startup innovative sono state estese anche alle alle startup innovative con sede in altri territori colpiti da sismi nel 2016 e 2017.
Attendiamo dunque i prossimi Decreti attuativi per avere maggiori approfondimenti sulle novità introdotte.
Vi ricordiamo che abbiamo pubblicato su questo sito, tempo or sono, vari interventi sulle agevolazioni fiscali previste per le Start-up Innovative e su come costituire una Start-Up Innovativa. Ora quegli articoli andranno letti alla luce delle novità del Decreto rilancio.
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